Astrologia e Cristianesimo
L’Astrologia ha subito condanne inoppugnabili dalla Chiesa di Roma eppure forse in nessuna religiosità l’astrologia ha avuto una tale importanza, una tale diffusione e rappresentazione come nel cristianesimo: compare nei Libri delle Ore medievali e rinascimentali, nella glittica delle facciate, dei campanili delle cattedrali romaniche e gotiche, negli zodiaci lapidei pavimentali, nei rosoni, nelle vetrate, ecc.. Unitamente all’alchimia, alla quale cede i principali simboli relativi ai metalli, l’Astrologia ha realmente un posto d’onore nella filosofia e teologia Cristiana. In questo piccolo ma stimolante libro di Massimo Marra, dopo una lunga disamina in cui vengono analizzate le posizioni di esegeti, santi e mistici della storia della chiesa d’Occidente, si approda ad un personaggio particolare: il Beato Jan Van Ruysbroeck che nel 1317 viene ordinato sacerdote e che scrive una serie di trattati mistici e filosofici, fra i quali il De Vera Contemplazione dove parla con una compiutezza e sapienza realmente alchemica delle sfere degli astri. Egli è allineato con una cosmologia tutta medievale, ma la arricchisce di significati trascendenti soprattutto quando paragona alle stelle le anime degli uomini e illustra il percorso dell’anima verso l’assoluta libertà e cioè verso Dio. Una grande anima, niente affatto lontana da quelle assai più note e studiate della mistica Renana quali Taulero, Suso ed Echkart.
pp. 70 ISBN 99152-26-0